ilTergicristallo.it | il 08, Mag 2019

“Da lunedì 6 maggio – spiega Rosanna Rampin, Segretario provinciale Autoscuole UNASCA di Lecco – abbiamo le piste moto, l’odissea è finita. Abbiamo ripreso a far esami a Valmadrera, Calolziocorte, Calusco D’Adda, Barzanò. Ora abbiamo ben 4 piste”. Forti di una preparazione attenta nelle autoscuole, per la maggior parte degli aspiranti centauri le prove sono andate bene.

“A Valmadrera – continua Rampin – tutti bene e preparati, a Calolziocorte due bocciati per loro errori. Ma l’importante era poter fare l’esame entro la scadenza del foglio rosa e nel loro territorio. Ci era stato proposto di fare esami a Como o addirittura a Bergamo, ma sarebbe stato un viaggio molto impegnativo. Se teniamo conto che era da dicembre che non facevamo prove pratiche, la soluzione è arrivata abbastanza presto e devo ringraziare i miei colleghi UNASCA, in primis, Cesare Galbiati e il direttore della Motorizzazione Giancarlo Casarini che si è prodigato per avere queste piste. Un lavoro di squadra a tutti i livelli, da chi ha seguito i lavori con il geometra a chi è andato ad acquistare i coni. Infine, in questo risultato che è la sommatoria di tante azioni a livelli diversi, vanno ringraziati anche i comuni per aver dato le autorizzazioni”.

Un’ultima raccomandazione da sottoporle per concludere: la differenza di apprendimento nelle autoscuole e il fai da te lo si vede anche su pista. “Molti – conclude Rosanna Rampin – criticano questo tipo di prova, ma in realtà è molto utile; più vicina alla realtà di tutti i giorni. Devo dire che su questa prova ho visto una maturazione da parte degli allievi e anche delle figure degli istruttori delle nostre autoscuole”.