Motorizzazione Forlì: i ritardi e i disagi finiscono in Parlamento
unasca | il 15, Giu 2017
A presentare un’interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti è la senatrice romagnola Mara Valdinosi che chiede al Governo di prendere misure tempestive per garantire il pieno funzionamento dei servizi della Motorizzazione Civile.
Tempistiche di elaborazione ormai inaccettabili e un settore, l’autotrasporto, che soffre per le criticità su revisioni e collaudi. Nel mirino del Parlamento la Motorizzazione Civile di Forlì e Cesena con un’interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti da parte della senatrice romagnola Mara Valdinosi che – sollecitata dalle associazioni di categoria territoriali Confartigianato Trasporti, Fiap e Fita Cna – chiede al Governo di prendere misure tempestive per garantire il pieno funzionamento dei servizi della Motorizzazione Civile.
“Le imprese dell’autotrasporto lamentano gravi ritardi legati ai servizi di collaudo – sottolinea Valdinosi – ritardi che si ripercuoto sulle attività e si trasformano in disagi e danni economici. Ci sono aziende, infatti, che si trovano costrette a fermare i loro mezzi a causa delle revisioni scadute e non rinnovabili in tempi brevi”. Oggi per ottenere un collaudo serve attendere non meno di 45 giorni dalla data del protocollo e anche il nuovo meccanismo di prenotazione, da effettuare online attraverso il portale dell’automobilista, determina ritardi, irrigidimenti e maggiori costi per le imprese visto che al momento il sistema funziona a singhiozzo”.
In provincia di Forlì-Cesena sono attive circa 1.400 imprese nel settore dei trasporti, di cui quasi l’80% si occupa di trasporto merci su strada. E’ facile immaginare l’impatto che può avere su queste attività una Motorizzazione Civile che funziona col freno a mano tirato. “Se prima venivano garantire circa 20 prenotazioni settimanali per i servizi di collaudo – aggiunge Valdinosi – oggi questa attività si è praticamente dimezzata, con circa 10 prenotazioni settimanali. Nonostante queste criticità siano state segnalate a più riprese, la Motorizzazione Civile a Forlì e Cesena non è messa nelle condizioni di poter assolvere alle sue funzioni e per l’economia locale, di cui l’autotrasporto è una delle voci più importanti, è un danno rilevante. Per questo – conclude la senatrice – ho chiesto al Ministero di attivarsi per garantire la piena e regolare attività della nostra Motorizzazione Civile