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Patenti facili, la truffa del Consorzio Autoscuole Nuovo Centro Atl

Patenti facili, la truffa del Consorzio Autoscuole Nuovo Centro Atl

| il 04, nov 2015

Patenti false vendute dai 1.300 ai 1.500 euro

Nessun corso da seguire, nessun insegnante da ascoltare e nessun esame da affrontare. I Certificati di qualificazione del conducente (Cqc) venivano comprati a un prezzo tra i 1.300 e i 1.500 euro, ed erano erogati dal Consorzio Autoscuole Nuovo Centro Atl. Secondo quanto scoperto dalle indagini l’ente era stato costituito per ottenere dalla Direzione Generale Territoriale il permesso di organizzare alcuni corsi di formazione (quali il corso per il rinnovo della carta di Conducente di autotreni, autolinee private e pubbliche trasportanti persone), degenerando l’opportunità in una vera e propria truffa.

L’inchiesta, aperta nel 2011 grazie a una segnalazione, ha portato ieri al sequestro da parte della polizia stradale del distretto Caserta Nord e degli agenti della questura di Caserta di tutte le patenti rilasciate. Il pm della procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Alessandro Di Vico, ha ufficialmente chiuso le indagini, che per ora hanno portato al ritiro di 150 patenti sul territorio nazionale e a 15 avvisi notificati ai titolari di alcune autoscuole di Caserta e San Nicola La Strada. Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e al falso documentale, e comprendono tutti i vari attori del mondo del consorzio, dagli insegnanti ai medici.

Il primo sospetto, ancor prima della denuncia, era sorto grazie alle particolari iscrizioni ai corsi del Consorzio casertano, che attiravano partecipanti da diverse regioni italiane. L’indagine non è, comunque, ancora finita, e in attesa che il magistrato inquirente possa chiedere il processo il pm ha dichiarato di stare analizzando la rete di contatti degli indagati per scoprire eventuali connivenze non ancora svelate.

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