Revisioni auto: spesi 2,95 mld nel 2017
unasca | il 21, Feb 2018
L’aumento della spesa per le revisioni nel 2017 è legato all’aumento del numero degli autoveicoli chiamati a revisione lo scorso anno rispetto al 2016 (+1,9%), che ha determinato anche un aumento del fatturato delle officine.
Nel 2017 gli italiani hanno speso 2,95 miliardi di euro per revisionare l’auto, con un incremento del 2,8% rispetto al 2016, quando la spesa per le revisioni ammontava a 2,86 miliardi di euro. La stima è dell’Osservatorio Autopromotec su dati Istat e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In particolare, i 2,95 miliardi del 2017 comprendono il pagamento della tariffa per le revisioni, che ammonta a 950,9 milioni di euro (+1,9%), ed il costo per le cosiddette operazioni di prerevisione, cioè per le riparazioni necessarie per porre i veicoli in condizioni di superare i controlli, costo che ammonta a 1.997,3 milioni di euro (+3,2%). L’aumento della spesa per le revisioni nel 2017 è legato all’aumento del numero degli autoveicoli chiamati a revisione lo scorso anno rispetto al 2016 (+1,9%), che ha determinato anche un aumento del fatturato delle officine. Per quanto riguarda le prerevisioni, oltre che per il maggior numero di autoveicoli sottoposti ai controlli, la spesa è aumentata anche per l’incremento dei costi delle operazioni di manutenzione e riparazione che emerge dagli indici Istat (+1,3%). La revisione periodica degli autoveicoli, sottolinea l’Osservatorio Autopromotec, oltre ad essere un obbligo previsto dalla legge del nostro Paese, è anche uno strumento fondamentale di controllo. Serve infatti a garantire che gli autoveicoli conservino i requisiti di idoneità alla circolazione accertati in sede di omologazione, verificandone le condizioni di sicurezza, il livello di emissioni inquinanti e la rumorosità.
(Ansa)