Rinnovo patente. Unasca: va fatta chiarezza
Unasca, visto il flusso di informazione mediatica sulla nuova procedura di rinnovo della patente, vuole fare chiarezza su alcuni punti che sembrano risultare poco chiari e potrebbero dar luogo a degli equivoci e a delle inesattezze, anche a danno dei cittadini.
Innanzitutto, spiega Unasca, si tratta di un’operazione di rinnovo e non di un duplicato. Questo significa che è un’operazione che fa capo al medico, che effettua la visita e conferma o no la possibilità di rinnovo e relative condizioni. Le autoscuole e le agenzie sono di supporto, offrendo lo spazio e una serie di servizi al medico stesso e dell’utente evitando all’utente le prassi burocratiche del pagamento dei bollettini, e gestisce l’inserimento dei dati nel sistema centrale. Nella Circolare relativa alle procedure per la trasmissione telematica del rinnovo della patente di guida, infatti, al punto 3 si parla di “soggetto accertatore” (sanitario, studi di consulenza, autoscuole) prevedendo una procedura dedicata in modo da compiere le operazioni propedeutiche al rinnovo.
I Costi:
Verso l’amministrazione: si pagheranno 25 euro per spese di motorizzazione e imposta di bollo, e 3,60 euro di spese postali. A questo bisogna aggiungere il costo del contrassegno postale per il recapito pari a 6,86 euro.
La visita medica ha un costo variabile da medico a medico, non esiste una tariffa fissa.
Presso le agenzie di pratiche auto e le autoscuole: tra i media si è letto che facendo la pratica per il rinnovo in agenzia o autoscuole, questa costerà 50 euro in più. E’ falso: i costi rimangono gli stessi, e il prezzo sarà dato dalla visita medica, le spese dei bollettini e delle imposte, e il compenso per l’autoscuola o lo studio di consulenza, che comprende il fatto di aver predisposto i versamenti postali, risparmiando al cliente di andare in posta a pagarli, organizzare le visite e trasmettere i dati alla motorizzazione.
Va inoltre ricordato che l’obbligo di non spedire più ” bollini” e cambiare tutte le vecchie patenti per adeguarci
al nuovo modello è imposto dalla direttiva Europea. Va inoltre ricordato che il rinnovo può essere fatto a partire da 4 mesi prima e comunque la patente scadrà il giorno del compleanno, quindi non si “perde” nulla in termini di tempo e nel frattempo si potrà circolare tranquillamente.