Sicurezza stradale: Papa Francesco sostiene la mission Onu
Manuel Picardi | il 21, Gen 2016
L’inviato speciale per la Sicurezza Stradale del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Jean Todt, e il Segretario Esecutivo dell’UNECE, Christian Friis Bach hanno incontrato Papa Francesco
Settimana scorsa Papa Francesco ha ricevuto in udienza privata l’inviato speciale per la Sicurezza Stradale del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Jean Todt, accompagnato dal Segretario Esecutivo dell’UNECE, Christian Friis Bach.
Jean Todt e Christian Friis Bach hanno delineato l’attuale sfida della sicurezza stradale e la necessità che i governi indichino la stessa come priorità nelle proprie agende. Uno dei primi passi da compiere, indiscutibilmente, dovrà essere l’attuazione delle Convenzioni delle Nazioni Unite sulla sicurezza stradale e la messa in atto di norme di circolazione efficaci da rispettare. A Papa Francesco è stato presentato un film diretto da Luc Besson dal titolo “SaveKidsLives” (a sostegno dell’omonima campagna #SaveKidsLives), che richiama l’attenzione sui 500 bambini uccisi ogni giorno sulle strade del mondo, incoraggiando la gente a firmare la “Child Declaration on Road Safety” . Sua Santità il Papa Francesco ha mostrato grande interesse per la causa e non ha avuto esitazione nel firmare in sostegno della campagna.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), ogni anno 1,25 milioni di persone muoiono a causa di incidenti stradali, per lo più nei paesi a basso e medio reddito, e 20-50.000.000 di più sono feriti, a volte in modo permanente. L’incidente stradale è la principale causa di morte tra i giovani di età compresa 15-29, e potrebbe presto diventare la principale causa di morte anche tra i 5-14 anni. Circa la metà delle persone che muoiono sulle strade di tutto il mondo sono utenti deboli: pedoni, ciclisti e motociclisti. La comunità internazionale ha iniziato ad affrontare il problema: gli obiettivi di sviluppo sostenibile che sono stati recentemente adottati dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite includono l’obiettivo di dimezzare morti per incidenti stradali entro il 2020 (“Decade of Action for Road Safety 2011-2020”).
Jean Todt ha dichiarato: “Ringraziamo calorosamente Sua Santità per il tempo dedicato a discutere di sicurezza stradale. Gli incidenti sono una delle sfide globali più pressanti del nostro tempo. Stanno sproporzionatamente colpendo i paesi più poveri e vulnerabili del pianeta. Grazie al contributo di Papa Francesco anche la campagna #SaveKidsLives contribuirà ad aumentare la consapevolezza dei 500 bambini che ogni giorno perdono la vita sulle strade del pianeta. ”
Christian Friis Bach ha detto: “Sua Santità è stato determinato nel confermare il proprio sostegno verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile, che includono la riduzione al 50% delle vittime della strada entro il 2020. Noi oggi sappiamo come prevenire incidenti e migliorare la sicurezza stradale. La maggior parte degli incidenti stradali può essere evitato, ma questo richiede che i Paesi intensifichino i loro sforzi per ratificare e attuare integralmente le Convenzioni di sicurezza stradale delle Nazioni Unite. Questo potrebbe salvare milioni di vite entro il 2020. Abbiamo molto apprezzato il grande interesse da parte di Sua Santità a migliorare la sicurezza stradale per salvare vite umane”.
UNECE gestisce e promuove 58 tra Convenzioni e Accordi delle Nazioni Unite nel settore dei trasporti di terra, affrontando la maggior parte degli aspetti della sicurezza stradale (veicoli, costruzione di strade, segnaletica stradale e segnali, ecc). Queste attività contengono disposizioni per aiutare i Paesi a stilare i Codici della Strada che possano affrontare tutte le principali cause di feriti gravi o decessi negli incidenti: il non rispetto dei limiti di velocità, la presenza di infrastrutture insicure, l’assunzione di alcol alla guida, il mancato uso di caschi alla guida dei veicoli a due ruote e di tutti i dispositivi di sicurezza dei veicoli, tra cui cinture di sicurezza, airbag e sistemi di ritenuta per bambini.
Per gentile concessione di UNECE.
Sua Santità è stato determinato nel confermare il proprio sostegno verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile, che includono la riduzione al 50% delle vittime della strada entro il 2020. Noi oggi sappiamo come prevenire incidenti e migliorare la sicurezza stradale. La maggior parte degli incidenti stradali può essere evitato, ma questo richiede che i Paesi intensifichino i loro sforzi per ratificare e attuare integralmente le Convenzioni di sicurezza stradale delle Nazioni Unite. Questo potrebbe salvare milioni di vite entro il 2020