Sicurezza Stradale, sondaggio Guida e Vai: preparato il 71% dei ragazzi
ilTergicristallo.it | il 04, Feb 2019
Qual è il grado di conoscenza delle regole del Codice della Strada, delle normative e dei rischi a cui si va incontro alla guida? Argomenti al centro di una ricerca realizzata da Guida e Vai, gruppo di oltre 400 autoscuole distribuite capillarmente sul territorio italiano, ed effettuata attraverso l’applicazione mobile Quiz Patente Ufficiale; la più scaricata d’Italia per esercitarsi con i quiz della patente, con circa 5milioni di download e 120.000 utenti unici al giorno, sempre tra le prime posizioni in classifica per il settore Educational.
L’applicazione, realizzata da Reddoak, intercetta il 90% del target italiano della fascia di età dai 16 ai 25 anni. Il che ha permesso di somministrare il sondaggio direttamente in App a 16.620 utenti, tra i 16 e i 24 anni, nel periodo dal 20/09/2018 al 24/10/2018, con domande tecniche sulla teoria della patente e sul Codice della Strada, domande sulla sicurezza stradale e domande sulle normative vigenti, con l’obiettivo di valutare il livello di conoscenza dei giovani italiani su questi temi.
Dai dati raccolti, è emerso che ben il 71% ha risposto senza errori (con lievissime differenze tra Nord, Centro e Sud, rispettivamente con il 32, 35 e 33% di risposte errate). Parità di conoscenze anche tra donne e uomini, rispettivamente con il 53% e il 47% di risposte corrette. La maggiore preparazione e consapevolezza è sicuramente merito di un lavoro costante e integrato, che sta coinvolgendo scuole, autoscuole, Polizia Stradale, Istituzioni ed Enti, per garantire la riduzione degli incidenti stradali e l’aumento della consapevolezza nei giovani italiani sull’importanza dei comportamenti corretti alla guida, come il divieto di utilizzo dello smartphone al volante o il divieto di guidare sotto effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti, per salvaguardare la propria e l’altrui incolumità.

L’indagine ha messo in evidenza gli argomenti su cui i giovani italiani si dimostrano ancora carenti. Solo il 3,6% ha saputo rispondere alla domanda “Con quali condizioni meteorologiche si verifica il maggior numero di incidenti stradali?” ovvero “tempo sereno”; mentre il 56,6% ha risposto pioggia e il 39,8% nebbia. Il 53,9% ha indicato lo “schiacciamento da macchinari” come principale causa di decesso nei Paesi più industrializzati, il 3,8% ha indicato lo sport in pausa pranzo, lasciando in ultima posizione la risposta corretta ovvero “gli incidenti stradali” con il 42,4%.
Altro dato emerso è la bassa conoscenza della normativa inerente all’Omicidio Stradale e al reato di lesioni personali stradali. Infatti, nonostante l’argomento sia di interesse pubblico e sia stato ampiamente dibattuto negli ultimi mesi, solo il 34,7% ha risposto correttamente alle domande, il 54,4% ha dichiarato di non avere le idee chiare e l’11% ha dichiarato di ignorare completamente l’argomento. Segno che su questo fronte c’è ancora molto da lavorare.
Secondo l’indagine quindi, i giovani italiani della fascia di età 16-24 anni dimostrano di avere una buona conoscenza generale della normativa e del Codice della Strada, merito anche dei nuovi metodi di insegnamento introdotti nelle autoscuole, che oggi hanno integrato la didattica con strumenti immersivi ed esperienziali come Realtà Virtuale e Realtà Aumentata, che potenziano del 30% il livello di apprendimento, anche nei casi di allievi che presentano deficit di attenzione.
Non solo, l’App Matrix di Guida e Vai permette con l’inserimento in un visore ottico di visualizzare anche le situazioni che si verificano in caso di guida sotto l’effetto di alcool o sostanze stupefacenti o persino nel caso in cui si verifichi una distrazione alla guida dovuta all’utilizzo improprio dello smartphone (prima causa di incidente stradale).