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martedì 8, ottobre 2024

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Cima

Unasca presente al 60° Convegno della WKO, Associazione autoscuole austriache

Unasca presente al 60° Convegno della WKO, Associazione autoscuole austriache

| il 18, Oct 2017

L’Austria è uno dei Paesi europei che ha ottenuto le migliori performance in fatto di riduzione degli incidenti mortali e periodicamente prova ad introdurre modelli di formazione innovativa che consentono a tutti gli operatori del settore di aggiornarsi continuamente.

Venerdì 13 e Sabato 14 si è svolto nel cuore delle Alpi, a Schladming, il 60° Convegno della WKO, l’Associazione delle autoscuole austriache. A rappresentare Unasca, Manuel Picardi, che dichiara di essere “molto contento di aver ricevuto l’invito a partecipare al Congresso. Nella formazione alla guida l’Austria da sempre è un considerato come un modello di riferimento, e non solo per l’Italia”. L’Austria è uno dei Paesi europei che ha ottenuto le migliori performance in fatto di riduzione degli incidenti mortali e periodicamente prova ad introdurre modelli di formazione innovativa che consentono a tutti gli operatori del settore di aggiornarsi continuamente. Pionieri in diverse attività: la patente a 17 anni, la formazione pratica congiunta per esaminatori ed istruttori, la patente di secondo livello (in Austria è stata introdotta da circa 13 anni) e una formazione alla guida per la patente B da prendere a riferimento. Si parte dalle lezioni teoriche e pratiche obbligatorie, per arrivare ad una formazione in auto con il cambio automatico, da rifinire solo alla fine con quello meccanico. Norbert Hausherr, ex presidente dell’associazione, spiega che “Le difficoltà della guida non sono esclusivamente nella gestione del veicolo. Ci siamo resi conto che molti dei nostri allievi concentravano le loro risorse nel far propri gli automatismi e solo verso la fine della loro preparazione si dedicavano all’osservazione delle problematiche della circolazione. Abbiamo pensato di invertire il processo formativo: svolgiamo le prime lezioni su un veicolo facile da gestire che possa far loro concentrare sui fattori esterni. Alla fine, quando non avranno più paura potranno serenamente imparare a gestire la coordinazione motoria e tutto il resto”.

L’attuale Presidente, l’Ingegner Herbert Wiedermann, spiega che l’Austria sta abbracciando sempre più la tecnologia e l’impiego delle auto elettriche nelle autoscuole dovrà essere un imperativo. Saluta il suo pubblico augurando “ad Unasca altri 50 anni di gloria come quelli passati, sperando di poter vedere applicate delle direttive comunitarie al passo coi tempi e che le organizzazioni internazionali come l’EFA facciano del loro meglio per uniformare al più presto la formazione alla guida”.

Nella foto da sn verso dx: Herbert Wiederman, Manuel Picardi e Stefan Ebner

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