Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

venerdì 26, aprile 2024

Torna in su

Cima

Nessun commento

Mobilità ciclistica e pianificazione urbanistica: avanti di pari passo

Mobilità ciclistica e pianificazione urbanistica: avanti di pari passo

| il 14, giu 2018

Siglato nei giorni scorsi un importante accordo tra Istituto Nazionale di Urbanistica e Comuni Ciclabili, il progetto promosso da FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) che, per il 2018, ha già assegnato la bandiera gialla della ciclabilità italiana a 69 amministrazioni locali

Un altro passo nella direzione del riconoscimento della bicicletta come mezzo di locomozione da preservare e promuovere. In questi giorni l’Istituto Nazionale di Urbanistica e Comuni Ciclabili, un progetto FIAB, hanno siglato un accordo di collaborazione avente come obiettivo condividere dati, metodi, informazioni e indicatori utili a studiare e monitorare al meglio la mobilità ciclistica nel nostro Paese.

La prima iniziativa condivisa tra INU e FIAB Comuni Ciclabili sarà l’evento su “Ciclovie nazionali, locali e territori”, all’interno di Urbanpromo Green, la manifestazione di riferimento sulla sostenibilità organizzata dall’INU assieme a Urbit, che il 20 settembre prossimo a Venezia prevede un laboratorio di confronti e prospettive tra le esperienze in atto nel Paese, tra le quali gli esempi dei Comuni Ciclabili, con differenze di approcci, politiche, scelte progettuali e modelli gestionali.

“Il riconoscimento di ‘Comune Ciclabile’ mira a valutare e valorizzare gli sforzi delle amministrazioni italiane attive in politiche bike-friendly, incentivando i territori a fare sempre meglio nel futuro per agevolare la scelta quotidiana della bicicletta come mezzo di trasporto per ogni necessità di spostamento” dichiara Alessandro Tursi, vicepresidente FIAB. Per Luigi Pingitore, Segretario generale dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, “l’accordo di collaborazione tra INU e FIAB è nel solco di quanto l’Istituto sta sostenendo a favore di un nuovo modello di convivenza urbana, nel quale l’urbanistica ritorni a essere campo d’azione utile e autorevole”.

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked

Inserisci il tuo nome.

Inserisci la tua mail.

Inserisci il commento.

Loading ...