50 anni di storia, impegno ed obiettivi raggiunti.
ilTergicristallo.it | il 23, Nov 2015
Il ringraziamento del Presidente Unasca a chi, con lui, ne ha reso possibile la crescita umana e lavorativa.
Quanti ricordi affollano la mia mente ripercorrendo questi anni insieme. E quanta voglia di continuare a fare, a crescere e a seguire a modo nostro la “mobilità” che questo Paese ci costringe a vivere ogni giorno. Abbiamo lavorato bene, non possiamo negarlo; con impegno e ottenendo con progetti, idee, alleanze e iniziative a vario titolo nazionale dei buoni risultati. Si potrebbe pensare in modo assurdo “è tutto qui!”. No, niente affatto. Come dico sempre l’immobilità produce apatia e l’apatia produce paura e incertezza. Unasca, invece, ha sempre mostrato coraggio, passione e desiderio di contribuire, ciascuno a proprio modo, a far crescere il nostro settore, nell’umanità e nella professionalità. Voglio ringraziare quanti hanno riposto in noi fiducia e impegno quotidiano, a partire dai nostri due Segretari nazionali e giù fino a tutti quelli delle fila forse meno note che ci hanno fatto percepire come strumento unito e qualificato in grado di concretizzare degli obiettivi comuni. Tutti insieme – lo credo fermamente – abbiamo capito che dobbiamo lavorare come se il futuro non potesse darci garanzie. Perché che ci piaccia o no, la politica è debole, la nostra economia è debole e in lenta risalita, l’illegalità è sempre dietro le nostre spalle e oggi rappresenta una scelta più facile da percorrere. Ecco se il presente e il futuro sono questi là fuori, noi di Unasca abbiamo il dovere da oggi in avanti di dare sempre più garanzie interne, investendo ancora più tempo e risorse sulle nostre forze, attivandoci come se fossimo un virus in grado di soccorere, travolgere e guarire quel “fuori” così fermo e incerto. Non è facile, certo che non lo è. Ma noi siamo vivi e seri, e da quasi 50 anni. A tutti voi, quindi, e a tutti noi di Unasca auguro la certezza di ciò che siamo come Associazione, auguro che tutti i momenti difficili che ci saranno trovino in noi una buona risposta. Auguro che si possa anche perdere qualcosa lungo questa strada scosciesa e ben stretta che ci si pone davanti, perché anche da essa Unasca – come sempre – saprà trarne un valore da condividere e da portare con sé lungo il suo cammino.