Padova: no all’aumento del 10% sull’Ipt
unasca | il 17, Feb 2015
<h3>In merito al provvedimento della Provincia, parlano il sindaco Bitonci e Carlo Rizzardi di Sermetra</h3>
<p style=”text-align: justify;”>“Non solo Soranzo ha rincarato la tassa, ma ha reso retroattivo il provvedimento. In questo modo sta mettendo in seria difficoltà gli operatori del settore”. Queste le parole del sindaco di Padova Massimo Bitonci, riportate dal quotidiano Il Gazzettino di Padova, in merito all’aumento del 10% sull’Ipt con effetto retroattivo dal primo gennaio. Anche Carlo Rizzardi, consigliere di amministrazione di Sermetra, è intervenuto in merito: “Forse la Provincia non si rende conto della gravità di questo provvedimento. Dal primo di gennaio sono migliaia le persone che hanno effettuato delle registrazioni al pubblico registro automobilistico, di conseguenza adesso saremo costretti a contattare migliaia di contribuenti per chiede di pagare un obolo aggiuntivo. Questo vuol dire mettere in serissima difficoltà gli operatori del settore ed esporre la Provincia ad una serie infinita di contenziosi. In passato – afferma Rizzardi – eventuali ritocchi dell’Ipt venivano concertati con le agenzie, questa volta tutto è stato calato dall’alto e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”.</p>
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<p style=”text-align: left;”>Dal primo di gennaio sono migliaia le persone che hanno effettuato delle registrazioni al pubblico registro automobilistico, di conseguenza adesso saremo costretti a contattare migliaia di contribuenti per chiede di pagare un obolo aggiuntivo</p>
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