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Cima

Legge Delega di modifica del Codice della Strada: l’audizione di Unasca al Senato

Legge Delega di modifica del Codice della Strada: l’audizione di Unasca al Senato

| il 22, Lug 2015

Le osservazioni e le proposte di Unasca all’attenzione del Presidente della 8^ Commissione Altero Matteoli e dei Senatori presenti

Ieri Unasca, con il Presidente Vincenzo Cannatella e i Segretari Nazionali Emilio Patella per il settore autoscuole e Ottorino Pignoloni per il settore studi di consulenza, ha portato all’attenzione del Presidente della Commissione Altero Matteoli e dei Senatori presenti, durante l’audizione presso l’8^ Commissione al Senato, osservazioni e proposte in merito al testo di Legge Delega di modifica del Codice della Strada, testo già approvato alla Camera e ora in discussione al Senato.
Dopo l’intervento del Presidente Cannatella il quale ha espresso da parte dell’Associazione la soddisfazione per il testo di legge licenziato dalla Camera, è intervento Emilio Patella: “Nel testo di legge la parola formazione non esiste – ha dichiarato il Segretario Nazionale Autoscuole Unasca – mentre è di fondamentale importanza che il Parlamento dia degli indirizzi in tal senso, anche in considerazione del fatto che la normativa su patenti ed esami verrà estrapolata dal Codice della Strada in quanto soggetta a Direttive Comunitarie”. Formazione che per Unasca deve essere rivolta non solo ai giovani utenti della strada e agli utenti deboli, ma anche a chi è già in possesso da anni della patente. Unasca, quindi, ha proposto una formazione obbligatoria per i conducenti minorenni e l’estensione delle guide certificate alle patenti per condurre ciclomotori e motocicli, e ha chiesto che le norme relative alle autoscuole rimangano all’interno del Codice della Strada proprio per garantire la qualità della formazione.

Nel testo di legge la parola formazione non esiste mentre è di fondamentale importanza che il Parlamento dia degli indirizzi in tal senso

Unasca ha sottolineato la necessità di garantire i controlli per tutelare gli operatori privati che erogano servizi ad alto contenuto pubblico rispetto a chi agisce illegalmente

Ottorino Pignoloni, Segretario Nazionale Studi di consulenza Unasca, ha sottolineato la necessità di garantire i controlli per tutelare gli operatori privati che erogano servizi ad alto contenuto pubblico rispetto a chi agisce illegalmente, soffermandosi poi sulle carenze del Poligrafico dello Stato nella produzione delle targhe e sull’opportunità di personalizzare le targhe a richiesta e a pagamento. Per il settore degli studi, inoltre, è stato rimarcata la necessità di contrastare l’esterovestizione dei veicoli, fenomeno che Unasca ha cominciato a denunciare già nel gennaio del 2012.
La Commissione, infine, ha chiesto il parere di Unasca sulla “guida sicura” e sulla attuale formazione nei confronti dei minorenni, in previsione della norma comunitaria che autorizza il trasporto del passeggero.

 

 

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