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Cima

Autoscuole, Unasca sceglie il confronto non proteste di piazza

Autoscuole, Unasca sceglie il confronto non proteste di piazza

| il 23, Mag 2020

Un confronto a tutto campo con Ministero e politica nazionale e regionale, e una analisi degli strumenti messi a disposizione dal “Decreto Rilancio” per le imprese che esercitano l’attività di autoscuola. Un migliaio di Associati Unasca ha scelto di collegarsi in videoconferenza, venerdì 22 maggio, invece di manifestare nei piazzali delle sedi della Motorizzazione.

Quattro ore di confronto costruttivo tra dirigenti e Associati sulle le linee guida emanate dal Ministero dei Trasporti in merito alla attività delle autoscuole e agli esami per il conseguimento della patente di guida, cui hanno partecipato, oltre al Segretario nazionale Emilio Patella, al Presidente del Centro Studi Cesare Ferrari Andrea Onori e al dottor Massimo Corsaro, per la parte di analisi dei provvedimenti economici decisi dal Governo, anche il Viceministro ai Trasporti Giancarlo Cancelleri, il Vicepresidente della Camera On. Fabio Rampelli, l’Assessore ai Trasporti della Regione Liguria Giovanni Berrino, il Direttore generale della Motorizzazione Alessandro Calchetti, il dottor Francesco Foresta.

Il Viceministro Cancelleri e il Direttore generale Calchetti hanno sottolineato lo sforzo per arrivare a definire una data certa di ripresa delle attività formative e degli esami, con modalità sicure, scaturite dal rapporto del Comitato tecnico scientifico, dai suggerimenti delle associazioni di categoria e dalle organizzazioni sindacali che rappresentano il personale della Motorizzazione.  Si è trattato di un lavoro intenso per allontanare la prospettiva di una ripresa a settembre trovando soluzioni praticabili. Sia il viceministro che l’ing. Calchetti hanno apprezzato il contributo fattivo e responsabile di Unasca, invitando a continuare il dialogo per correggere e migliorare eventuali incongruenze o difficoltà.

L’ingegner Calchetti ha assicurato una pronta ripresa degli esami, che infatti in alcuni uffici sono programmati per la prima settimana di giugno. Assieme a date certe sul calendario, le Autoscuole potranno contare su uno snellimento delle procedure burocratiche e l’impegno di tutto il personale disponibile: in questo periodo di blocco sono stati avviati e ormai quasi conclusi i corsi di formazione per il personale assunto e a breve ci saranno gli esami di abilitazione. Il Direttore ha anche preso l’impegno di esaminare la proposta di Unasca e dei sindacati di ridurre il numero delle domande quiz per gli esami teorici in modo da ridurre ulteriormente i tempi di permanenza in sala esami, mentre per la riduzione dei tempi per gli esami di guida, sempre proposti da Unasca, vi sono state resistenze legate alla direttiva comunitaria ma la questione non è del tutto chiusa.

Il dottor Massimo Corsaro ha illustrato il “Decreto Rilancio”, in particolare quegli articoli che riguardano le imprese di autoscuola, segnalando operazioni da compiere e aspetti da valutare insieme ai propri consulenti.  L’ Onorevole Rampelli ha assicurato la disponibilità sua e del suo partito a presentare emendamenti proposti da Unasca come fatto in passato, in particolare sulla vicenda IVA.

L’ambiente digitale della videoconferenza è comunque un luogo e un mezzo di democrazia per l’Associazione, e difatti si è dato spazio alle domande dei partecipanti per gli ospiti istituzionali e per il Direttore Calchetti.

Molti i messaggi di solidarietà al Segretario nazionale e all’Associazione sotto attacco da parte di esagitati ed è stata espressa la volontà di continuare sulla linea del confronto con le Istituzioni garantire una ripresa immediata ed efficace, pur tra le difficoltà da tempo note all’intera categoria.

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