UE: dal 2010 -17% di vittime per incidente stradale
ilTergicristallo.it | il 02, Apr 2014
Buone notizie per la sicurezza stradale arrivano dall’Unione Europa, che ha diffuso i dati sull’incidentalità confermando anche per il 2013, per il secondo anno consecutivo, una diminuzione delle vittime per incidente stradale.
Secondo le statistiche, infatti, il numero dei morti sulle strade è diminuito del 17% dal 2010. Il tasso medio tra i Paesi europei nel 2013 è stato di 52 decessi per milione di abitanti, con il minor numero di vittime nel Regno Unito, in Svezia, in Olanda e in Danimarca (30 decessi per milione di abitanti).
L’Italia, con 58 decessi per milione di abitanti, ha registrato un calo d’incidentalità del 6% rispetto al 2012 e del 5% tra il 2011 e il 2012. Mentre Polonia, Bulgaria, Croazia, Lettonia, Lituania e Grecia sono i Paesi con l’indice d’incidentalità mortale più elevato.
Ancora oggi ogni giorno muoiono sulle strade europee mediamente settanta persone
Nonostante la diminuzione media degli incidenti mortali in Europa, rimane il dato negativo riguardante l’utenza debole: la diminuzione di incidentalità mortale nel caso di pedoni è più ridotta (-8% tra 2010 e 2012) e nel caso dei ciclisti le vittime sono in aumento (+6% tra 2010 e 2012). “L’Unione Europea è sulla buona strada, ma nessun compiacimento – dice infatti Siim Kallas, Commissario UE per i Trasporti – perchè ancora oggi ogni giorno muoiono sulle strade europee mediamente settanta persone”.