Omicidio stradale: per Renzi si deve andare avanti
ilTergicristallo.it | il 10, Giu 2014
“Riempiamo un vuoto del Codice della Strada che deve essere colmato”
Sono queste le parole di Matteo Renzi in risposta alle domande de Il Centuaro, la rivista dell’Associazione Amici della Polizia Stradale.
“Ho messo la firma sulla proposta di legge promossa dal comune di Firenze, ASAPS, Associazione Lorenzo Guarnieri e Associazione Gabriele Borgogni nel 2011. L’intento di allora era quello di invitare il Governo e Parlamento a riflettere e colmare questa lacuna. E’ necessario lavorare su più fronti – spiega il Presidente del Consiglio – su diversi livelli che non rimangano compartimenti stagni, ma interagiscano tra loro. Gli inglesi usano il termine 3E per indicare le cosa da fare: Enforcement, Education, Engineering. La violenza stradale non è frutto del destino. Nella stragrande maggioranza dei casi è determinata da un comportamento sbagliato alla guida. Chi si mette alla guida in condizioni fisiche alterate deve essere consapevole, e in questo caso occorre responsabilizzare, che rappresenta un pericolo per gli altri e per se stesso.
La violenza stradale non è frutto del destino. Nella stragrande maggioranza dei casi è determinata da un comportamento sbagliato alla guida.
Confrontandoci con altri paesi, i migliori in questo campo come Inghilterra, Svezia, Olanda, vediamo che è possibile dimezzare la mortalità attuale. Un problema così grande di ‘salute pubblica’ e di economia (Renzi sottolinea che il dramma degli incidenti stradali costa oltre 30 miliardi di euro l’anno, pari al 2% del Pil), che può essere affrontato e ridotto, come posso non considerarlo una priorità e venir ignorato dalla politica?”.
Fonte: motori.corriere.it