Paese che vai, sicurezza che trovi
Manuel Picardi | il 20, Mar 2014
L’IRTAD (International Traffic Safety Data and Analysis Group) ha pubblicato il rapporto annuale sulla sicurezza stradale per i paesi appartenenti all’OECD.
Il documento fornisce parametri e valutazioni economiche e sociali, oltre a una panoramica delle strategie e delle politiche intraprese per ogni stato.
L’IRTAD è un gruppo di lavoro permanente che unisce il Centro di Ricerca dei trasporti dell’OCSE e il Forum Internazionale dei Trasporti. Prevalentemente è composto da esperti di sicurezza stradale e statistici provenienti da istituti di ricerca di fama mondiale, pubbliche amministrazioni nazionali che si occupano di trasporti e infrastrutture, organizzazioni internazionali, Università, diversi Automobile Club, industrie automobilistiche, e altri contributi provenienti da paesi OCSE e non. Contribuiscono alla ricerca 34 Paesi, per un totale di circa 70 associazioni. Il suo principale obiettivo è contribuire alla cooperazione internazionale sui dati di sicurezza e la loro analisi.
Gli obiettivi del Gruppo IRTAD, quindi, sono creare un forum di scambio sui sistemi di raccolta dati e di report, per meglio comprendere le tendenze politiche sulla sicurezza stradale; raccogliere dati sugli incidenti e l’analisi dei dati condotta di contribuire al lavoro della ITF / OCSE; contribuire alla cooperazione internazionale in materia di dati sugli incidenti stradali e la loro analisi. Il risultato più visibile del Gruppo IRTAD è il database sul traffico stradale internazionale e sugli infortuni. La banca dati comprende i dati aggregati relativi agli incidenti stradali con feriti, alle vittime della strada, ai feriti e agli utenti della strada ospedalizzati utenti, nonché una vasta gamma di differenti dati riguardanti alcuni fattori, quali la popolazione, le flotte di veicoli a motore, la lunghezza della rete stradale, veicoli-km e tanti altri. In Italia, i dati sugli incidenti stradali sono raccolti dalle tre forze di polizia maggiormente presenti sul territorio: Polizia Stradale, Carabinieri e Polizia Locale.
Gli obiettivi del Gruppo IRTAD, quindi, sono creare un forum di scambio sui sistemi di raccolta dati e di report, per meglio comprendere le tendenze politiche sulla sicurezza stradale
La raccolta dei dati è organizzata centralmente, sul territorio nazionale, da Polizia Stradale e Carabinieri. La Polizia Locale, che può impiegare diverse procedure di indagine incidente, si occupa di raccoglie dati per le singole aree di competenza.
Un gruppo di rappresentanti dell’Istat, ACI, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Strada Nazionale, Polizia, Carabinieri, Polizia Locale, Regioni, Province e Comuni sta lavorando su un nuovo modulo di raccolta dati in caso di incidente stradale, più completo e in conformità a quanto previsto dal database europeo di raccolta dati per gli incidenti, CURA/ CADAS. Il nuovo modulo dovrebbe essere introdotto a partire dal 2014. Il file completo del rapporto è interamente scaricabile all’indirizzo:
http://www.internationaltransportforum.org/Pub/pdf/13IrtadReport.pdf
Di Manuel Picardi
Pubblicato sul numero 03/2014 del magazine Il Tergicristallo