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venerdì 19, aprile 2024

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Belgio: campagna per sensibilizzare sui rischi alla guida

Belgio: campagna per sensibilizzare sui rischi alla guida

A raccogliere questi dati sconfortanti è stato l’IBSR, l’Istituto Belga per la sicurezza stradale, che, monitorando per un periodo i comportamenti dei conducenti in diverse fasce orarie della giornata, ha colto sul fatto il 3,2% dei guidatori mentre conversavano o componevano messaggi.

Il rischio di incidente stradale è stato quantificato da parte degli studiosi: un conducente che conversa al telefono durante la guida amplifica il pericolo di incidente di 3 o 4 volte, se invece interagisce attivamente componendo o leggendo messaggi il rischio si amplifica di 23 volte.

L’IBSR ha anche intervistato un campione di conducenti: 1 su 3 ammette di inviare SMS al volante, 1 su 2 confessa di leggere i messaggi in arrivo e il 45% di loro (per la maggior parte giovani) riconosce di aver conversato al telefono senza auricolare o vivavoce, almeno una volta nell’ultimo anno.

In risposta a tele situazione parte la campagna di sensibilizzazione: l’Isitituto Belga per la sicurezza ha creato un sito (www.bipbipboumboum.be) che con un gioco onomatopeico richiama il suono di notifica del messaggio (“Bit-Bit”) e poi il rumore dell’impatto (“Bum-Bum”) dell’incidente che potrebbe verificarsi a causa della distrazione. Viene anche pubblicato lo spot ufficiale su Youtube e vengono realizzati 250 teloni per camion e autotreni per diffondere il più possibile il messaggio.

Sul sito vengono spiegati in dettaglio i tipi di rischio collegati all’uso del telefono (cognitivi, visuali, fisici e uditivi) e che non vengono annullati dall’utilizzo dei sistemi “mano-libera”, come l’auricolare o il kit vivavoce, perché a incidere è sempre il fattore distrazione.

Questa iniziativa è dedicata soprattutto ai conducenti più giovani, individuati come i maggiori trasgressori: lo scopo è rinforzare la “norma sociale” che condanna questo tipo di comportamento (punito con una multa che parte dai 120 euro fino a 1500) e cercare in definitiva di eliminarlo.

 

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