Bhutan: da marzo la prima città a mobilità totalmente elettrica
unasca | il 07, Gen 2014
Veicoli sostituiti con altri a emissioni zero assemblati localmente
Pioniera della mobilità elettrica. Da marzo, infatti, Thimphu, capitale del Bhutan, un piccolo stato himalayano di 700.000 abitanti stretto tra India e Cina inizierà la sostituzione dei veicoli governativi con delle Nissan Leaf, elettriche al 100%.
Il processo riguarderà taxi e le auto private che saranno sostituite con veicoli a emissioni zero assemblati localmente. Secondo quanto riportato dal Financial Times, il premier Tobgay ha dichiarato “Questo governo vuole trasformare Thimphu in un esempio da seguire per quanto riguarda la mobilità elettrica. Crediamo di avere i giusti requisiti”. Infatti, il Bhutan produce annualmente circa 2 miliardi di KWh con l’energia idroelettrica, di cui la maggior parte vengono esportati in India per acquistare combustibili fossili. Lo piccola monarchia costituzionale himalaiana è famosa per la “Felicità interna lorda” che sostituisce l’indice del PIL e l’eco-sostenibilità è tenuta in grande considerazione.
“Questo governo vuole trasformare Thimphu in un esempio da seguire per quanto riguarda la mobilità elettrica. Crediamo di avere i giusti requisiti.”
Thimphu, con una popolazione di 120.000 persone e il basso costo dell’elettricità è il luogo ideale per un progetto come questo: i percorsi sono brevi e gli spostamenti dei residenti dipendono in larga parte da una flotta di 3.500 piccoli taxi. Quindi, l’introduzione di qualche centinaio di veicoli elettrici avrebbe un impatto immediato, impossibile da ottenere nelle tradizionali metropoli. Lo stesso premier Tobgay ha dichiarato: “Metti 2.000 di questi veicoli a Thimphu e improvvisamente diventa una città elettrica”. In media un tassista della capitale spende 800 ngultrum (13 dollari) di benzina al giorno, mentre ricaricare un’auto elettrica costerebbe ottanta volte meno. Nissan ha confermato di essere in trattative con il Butuan, sia per le Leaf che per la fornitura delle infrastrutture di ricarica.