Codice della strada, IX Commissione approva il disegno di legge
ilTergicristallo.it | il 09, Lug 2019
«Oggi è stato fatto un ulteriore passo in avanti in tema di mobilità sostenibile e miglioramento degli spostamenti dei cittadini. In commissione Trasporti alla Camera è stato infatti approvato, in prima lettura, il disegno di legge di modifica del Codice della Strada, che dovrà quindi ora passare in Aula e poi al Senato. Sono soddisfatto del lavoro fatto con i parlamentari e auspico che il Parlamento possa licenziare in autunno questa importantissima legge». Lo dichiara il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Michele Dell’Orco, che ha seguito i lavori parlamentari sul ddl.
«Tante le novità che, con il sostegno e l’approvazione del Governo, sono state inserite nel testo base del ddl, con l’obiettivo di migliorare il trasporto di persone e aumentare la sicurezza, soprattutto dei soggetti vulnerabili. Solo per citarne alcune – aggiunge Dell’Orco – abbiamo previsto zone a traffico limitato o aree pedonali davanti le scuole, almeno negli orari di ingresso e di uscita degli alunni; abbiamo raddoppiato le sanzioni per chi occupa un parcheggio dei disabili senza averne facoltà; abbiamo previsto l’obbligo di installazione di cinture di sicurezza sugli scuolabus, e abbiamo inasprito le multe per chi non rispetta i segnali di stop ai passaggi a livello, mettendo in pericolo la propria e la altrui vita. Norme di buonsenso a tutela dei più deboli, che mancavano e che era doveroso inserire».
«Diverse anche le novità inserite in Parlamento per incentivare la mobilità ciclistica e personale: si prevede la circolazione in autostrada di moto elettriche, al momento escluse; e per la biciclette viene inserita la casa avanzata in prossimità dei semafori e l’obbligo del rispetto di distanza laterale dalle bici in fase di sorpasso», aggiunge il Sottosegretario.
«Infine – conclude – con l’ok del Governo sono state introdotte anche norme di semplificazione: si permetterà, in caso di deterioramento della targa, di restituirla ed avere un duplicato, senza dover affrontare le più onerose spese di re-immatricolazione; e si allunga da sei mesi a un anno la validità del foglio rosa, così da poter sostenere fino a tre prove di esame per la patente».