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“EDU.. CHI .. AMO” il resoconto del progetto targato Unasca

“EDU.. CHI .. AMO” il resoconto del progetto targato Unasca

| il 09, apr 2018

Promotore dell’iniziativa ampiamente condivisa anche dalla Scuola e dalla Pubblica Amministrazione  Marco Bove

Venerdì 6 Aprile, presso l’auditorium dell’ I. C. Francesco D’Assisi Nicola Amore di Sant’Anastasia, si sono radunati i bambini delle classi quarta e quinta elementare. I ragazzi, accompagnati dalle loro insegnanti e da qualche genitore volontario, hanno partecipato all’evento “EDU… CHI… AMO”, progetto targato UNASCA, promosso e sviluppato da LS2 (Laboratorio di Sicurezza Stradale) in collaborazione con il Centro Studi Cesare Ferrari. Marco Bove, titolare dell’autoscuola Bove a Sant’Anastasia, è stato il promotore dell’iniziativa ampiamente condivisa, coinvolgendo la Scuola e la Pubblica Amministrazione, animando e coinvolgendo le varie classi che vi hanno preso parte. “E’ stato sviluppato – spiega il Consigliere del Centro Studi Cesare Ferrari, nonché consigliere comunale di maggioranza dell’amministrazione che ha ospitato l’evento, Marco Bove – un percorso educativo che ha come obbiettivo quello di avvicinare i ragazzi al rispetto delle regole stradali, al fine di garantire la sicurezza, esattamente sono dell’idea che l’educazione stradale debba cominciare sin dalla più tenera età e quindi dalla scuola dell’infanzia per poi concludersi l’ultimo anno delle superiori da parte di personale qualificato e competente”. Continua “I ragazzi devono prendere consapevolezza dei rischi stradali legati al mancato rispetto della regola e l’UNASCA, che mi sento di rappresentare più che mai in questi contesti,  ha dato la massima adesione a questa manifestazione e continuerà a farlo cercando di coinvolgere quanti più ragazzi possibile”. La Preside De Falco ha pienamente accolto l’evento e ribadisce: “La scuola è il luogo per eccellenza, la cui funzione primaria è quella di formare le nuove generazioni e pertanto si presenta come punta di diamante per avviarli al rispetto delle regole tra le quali rientrano senza dubbio quelle prescritte dal CDS. Per quanto riguarda le famiglie, bisogna dire che esse sono indispensabili nell’educare i bambini al rispetto delle regole, semplicemente dando il buon esempio. Questo perché, come sappiamo, i bambini tendono ad imitare il comportamento dei genitori.” Al termine dell’attività tutti i partecipanti hanno ricevuto un “Attestato di Partecipazione” a tutti i ragazzi che hanno presenziato il corso.

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