Emilia-Romagna, progetto corale di sicurezza stradale: Unasca c’è
unasca | il 25, Feb 2021
L’Osservatorio chiama, tutti i protagonisti della sicurezza stradale rispondono. Si è conclusa giovedì 25 febbraio un percorso che ha messo insieme sulla cartina, provincia per provincia da Bologna a Forlì sino a Parma, Forze dell’Ordine, operatori del soccorso sanitario, formatori, Istituzioni. Che hanno aderito così all’iniziativa congiunta della Regione Emilia-Romagna dell’Osservatorio per la Sicurezza Stradale: “Come promuovere l’educazione alla sicurezza stradale in tutti gli utenti della strada”. Obiettivo: ridurre il numero e la gravità degli incidenti stradali. L’incontro conclusivo è stato moderato da Mauro Sorbi, presidente dell’Osservatorio e dalla giornalista Laura Frati.
Denominatore comune di queste tappe di incontri, la massima attenzione alla mobilità sostenibile e alla micromobilità che sta cambiando l’ecosistema urbano, come i monopattini elettrici, con tutti gli strumenti di prevenzione necessari a diminuire gli incidenti provocati o subiti su questi mezzi. Per le Autoscuole sono intervenuti Mirco Baraldi, Coordinatore regionale delle Autoscuole Unasca e i Segretari provinciali Monica Giarola, per Piacenza, e Yuri Gentilini per Ravenna.
Piena adesione e disponibilità da parte dell’Associazione al progetto dalla Polizia stradale che ha realizzato un video pensato per essere proiettato durante le lezioni di teoria in autoscuola. Così come a un pieno coinvolgimento dei formatori delle Autoscuole alla proposta arrivata dall’Ing. Fausto Fedele, oggi direttore DGT Centro che ha diretto negli anni passati l’area di Bologna e che conosce bene il presidente dell’Osservatorio Mauro Sorbi.
Fedele ha sottolineato l’urgenza di una formazione attenta alla rapida evoluzione tecnologica dei veicoli, in particolar modo agli ADAS, Mirco Baraldi ha assicurato pieno appoggio da parte delle Autoscuole, che contano su una platea di allievi che parte dai quattordicenni che si preparano a conseguire la patente AM agli over 60 che devono magari fare un rinnovo di cqc. Un ruolo, perciò, di attori fondamentali per la diffusione della cultura della sicurezza stradale anche e soprattutto in progetti così condivisi come il progetto “Guida sicura e consapevole”, inserito nel Programma 2011 – 2020 sulla sicurezza stradale della Commissione Europea, al Piano Nazionale della Sicurezza Stradale – Orizzonte 2020 e al Piano Regionale Integrato dei Trasporti della Regione Emilia-Romagna.
-
mercoledì 13, Novembre 2024
lunedì 28, Ottobre 2024
mercoledì 23, Ottobre 2024