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venerdì 29, marzo 2024

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Cima

Francia, le autoscuole a congresso prendono la strada della “Mobiliance”

Francia, le autoscuole a congresso prendono la strada della “Mobiliance”

| il 07, giu 2022

Con più di 700 iscritti, le autoscuole francesi hanno celebrato il loro 58° Convegno il 3, il 4 e il 5 giugno a Mandelieu- La Napoule in Costa Azzurra. L’evento annuale si è riconfermato di successo. Dopo 38 anni di CNPA, i vertici hanno deciso di cambiare nome all’associazione per abbracciare un termine più adeguato alle esigenze contemporanee. Con la contrazione “Mobiliance”, si è voluto creare un termine che ponesse l’accento sulle mobilità sostenibili e su un’alleanza sempre più necessaria tra gli utenti della strada. In Francia, quello delle autoscuole altro non è che uno dei 23 settori della filiera dell’automotive, da circa 40 anni rappresentata all’interno della grande CNPA.

L’inossidabile Patrice Bessone, presidente riconfermato, ha introdotto i partecipanti alle più recenti novità nel campo della formazione alla guida in autoscuola. Venerdì è stato dedicato alle novità tecnologiche dei veicoli, con una sessione dedicata all’elettrico.

I lavori di sabato si sono concentrati su due argomenti: come debellare il virus delle piattaforme e-learning e la presentazione di un progetto di formazione periodica a vantaggio degli anziani. Il primo è l’argomento che ha riscontrato maggior interesse da parte dei partecipanti. Un giovane avvocato del lavoro ha spiegato le differenze riguardo ai contratti del lavoro e ai possibili interventi da prendere in considerazione per contenere il più possibile la diffusione delle piattaforme e le pratiche commerciali al ribasso, messe in atto dalle piattaforme in oggetto. Una boccata d’ossigeno l’ha offerta il Presidente CNAE Enrique Lorca, che ha raccontato il successo ottenuto in Spagna per estirpare il ceppo delle piattaforme, sul nascere.

Domenica mattina l’evento ha avuto un taglio più internazionale: il Segretario Generale EFA, Manuel Picardi, ha presentato il lavoro che la federazione europea sta portando avanti nel campo della formazione, con la separazione dei contenuti, tra competenze e conoscenze. EFA supporta e ha già presentato alle istituzioni internazionali, un modello di formazione teorica presenziale obbligatoria, focalizzato sullo sviluppo della consapevolezza dei rischi associati alla guida.

Il Presidente Patrice Bessone si dichiara soddisfatto dei lavori congressuali: «Siamo molto contenti del lavoro che abbiamo fatto e stiamo svolgendo ancora in questi giorni, per garantire ai nostri colleghi un futuro di formatori di qualità. Grazie al nostro saldo legame con l’EFA, siamo riusciti a far sentire la nostra voce anche alle istituzioni europee. Solo uniti possiamo portare a termine le sfide che ci si profilano giorno dopo giorno».

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