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Gioia Tauro, cento gilet per la sicurezza stradale

Gioia Tauro, cento gilet per la sicurezza stradale

| il 29, dic 2020

Cento gilet catarifrangenti per la sicurezza stradale da cento neopatentati. Chi riceve sa anche donare: grazie al Lions Club e al progetto della DGT Sud “Guida bene a Gioia Tauro” che ha visto Unasca e Confarca insieme per la formazione dei conducenti, i cento ragazzi che il 2 dicembre scorso erano stati tutti promossi all’esame di teoria hanno distribuito lunedì 28 dicembre i gilet indispensabili per chi circola in bicicletta o su due ruote in notturna o in condizioni di scarsa visibilità. Il primo gilet, come forte gesto simbolico, è stato donato al padre di Gora Gassama, l’immigrato maliano di 34 anni, travolto da un’auto pirata sulla strada tra Gioia Tauro e San Ferdinando il 18 dicembre scorso mentre tornava dal suo lavoro di bracciante agricolo.

Collegato in videoconferenza per l’evento il Presidente Unasca Antonio Datri, una rappresentanza della Motorizzazione civile, il capitano dei Carabinieri di Gioia Tauro Andrea Barbieri, il dirigente della Polizia di Stato Diego Trotta, il comandante della Polizia locale Rosalinda Lopez, il vicario dott.ssa Stefania Caraccio, assieme al sindaco Aldo Alessio. La consegna dei gilet si è svolta alle “cisterne” di Gioia.

Il responsabile del progetto Santo Bagalà insieme al presidente del Lions Club di Gioia Tauro Nando Iacopino hanno ribadito l’importanza della sicurezza stradale e la responsabilità di tutti nel metterla in pratica, ciascuno secondo le proprie competenze e possibilità. L’obiettivo è scongiurare che episodi simili si ripetano in futuro.

Poche ore dopo l’incidente, l’impegno di Polizia e Carabinieri hanno permesso di individuare i responsabili dell’incidente che è costato la vita al bracciante maliano. Chi era alla guida arrestato per omicidio stradale e omesso soccorso, e i due passeggeri accusati a piede libero per omesso soccorso.

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