ilTergicristallo.it | il 08, ago 2017

Sono l’unico punto di contatto tra la nostra auto e la strada, ma vengono spesso trascurate: parliamo delle gomme, da cui passa gran parte della nostra sicurezza alla guida

Un allarme, l’ennesimo. La diciassettesima edizione di “Vacanze Sicure” punta nuovamente i riflettori sulle cattive abitudini degli automobilisti italiani, specie quando si parla di cura degli pneumatici, l’unico punto di contatto che la nostra vettura ha con la strada. In seguito alle indagini condotte dalla Polizia Stradale e ai risultati elaborati dal Politecnico di Torino, in Italia è addirittura un’auto su sei che circola con pneumatici inadeguati.

I comportamenti errati che gli automobilisti del nostro Paese seguitano a commettere sono vari: si va dal danneggiamento evidente della gomma a un livello eccessivo di usura, passando anche per il montaggio di prodotti non omologati fino al più grande paradosso: guidare in piena estate con pneumatici invernali. È proprio su quest’ultimo aspetto che si concentra la critica dei responsabili di Assogomma e Federpneus, le associazioni che promuovono da anni questa campagna di sensibilizzazione e che ricordano come la guida con gomme pensate per offrire prestazioni ottimali con basse temperature basse sia un rischio per la sicurezza, innanzitutto per gli effetti sugli spazi di frenata, che inevitabilmente si allungano. Attivo nell’opera di sensibilizzazione anche il direttore del servizio di Polizia Stradale Giuseppe Bisogno, che in una nota ha affermato: “Gli pneumatici devono essere in perfetta efficienza per aumentare la sicurezza del nostro viaggio”.

Oltre a migliorare la nostra sicurezza alla guida, porre attenzione allo stato degli pneumatici può permettere anche un consistente risparmio in termini di consumo di benzina. È infatti dimostrato da recenti studi come sia evidente la correlazione tra lo stato delle nostre gomme e il consumo di carburante, che aumenta (fino al 20% in più) nel caso in cui gli pneumatici siano sgonfi.