Jesi, il progetto di sicurezza stradale per i richiedenti asilo curato da Unasca e Centro Studi Cesare Ferrari
unasca | il 23, Feb 2022
Una protezione in più per le persone richiedenti asilo: è il corso di sicurezza stradale che Unasca tiene all’interno del progetto SAI “Ancona Provincia d’Asilo” dell’Asp 9 di Jesi. La sigla SAI si legge come Sistema di Accoglienza e Integrazione e offre a 482 ospiti delle strutture dislocate in 22 comuni tra Jesi, Osimo e Falconara, conoscenza e competenze di educazione civica. Primo passo, la conoscenza della sicurezza su strada.
Obiettivo del Sistema SAI, infatti, è realizzare un processo di integrazione reciproco fra comunità locali
e ospiti accolti. Diventano necessarie, dunque, le nozioni per la conoscenza del territorio in cui i richiedenti asilo si trovano ospiti, delle sue norme e di come esse siano funzionali al rispetto reciproco e alla vita sociale. In particolare, per chi proviene da Stati con un’organizzazione sociale spesso molto differente da quella italiana e ancora non ha conseguito la patente di guida, si è ritenuto opportuno intervenire con un percorso formativo di base, che raggiunga quegli ospiti sprovvisti di una conoscenza delle basilari norme della strada; visto il crescente aumento di incidentalità stradale, in particolare fra gli utenti deboli quali bambini, pedoni, velocipedi e ciclomotori, motocicli e oggi i monopattini.
«UNASCA – dichiara Sandro De Minicis, docente del Centro Studi Cesare Ferrari – collabora con diverse università Italiane, soggetti europei quali ESTC (Consiglio Europeo della Sicurezza dei Trasporti), EFA (Federazione Autoscuole Europee). Con i colleghi del Laboratorio Sicurezza Stradale di UNASCA, ci muoviamo nel contesto dell’educazione stradale con una esperienza consolidata. Al momento abbiamo svolto tre incontri, uno per ogni ambito territoriale, incontrando circa 45 persone beneficiarie del SAI. Ci siamo concentrati su concetti semplici relativi all’ambiente strada ed i possibili risvolti sanzionatori, civili e penali, il riconoscimento di semplici segnali stradali, comportamenti basilari corretti e inadeguati, percezione del rischio. Per ovviare a una conoscenza insufficiente della lingua italiana ci siamo basati su video, giochi e attività interattive».
L’Ente Attuatore, assegnatario con espletamento di gara pubblica, è un Raggruppamento Temporaneo di Impresa formato da tre Cooperative Sociali ed una Associazione: Cooperativa Sociale Vivere Verde Onlus in qualità di capofila, Cooperativa Sociale COOSS Marche Onlus, Cooperativa Sociale Polo 9 e l’Associazione ANOLF Marche.