Motorizzazione di Napoli, rabbia per il terzo giorno senza esami
ilTergicristallo.it | il 19, Ott 2017
Il caos è dovuto all’aggiornamento del sistema CED che da settimane sta causando disservizi e disagi per le autoscuole e i patentandi iscritti alle prove di guida
Caos, esami annullati, rabbia e proteste da parte di autoscuole e patentandi. Questo è quanto sta accadendo alla Motorizzazione Civile di Napoli, dove si sono prolungati per tre giorni i disservizi causati dall’aggiornamento del sistema CED. Il nuovo sistema informatico, in fase sperimentale nella sede della Motorizzazione partenopea, ha fatto il suo debutto in questi giorni, ma sono molte ancora le difficoltà tecniche da risolvere. Il risultato di questa sperimentazione, denunciano Unasca e Confarca, la due unioni delle autoscuole, è la cancellazione di oltre un centinaio di esami sostenuti, lo slittamento delle prove teoriche, lunghe ore d’attesa davanti ai cancelli della Motorizzazione e naturalmente le numerose proteste presso le scuole guida della zona da parte degli iscritti agli esami per la patente e dei propri genitori.
In seguito alle richieste di Unasca e Confarca, già da giovedì 19 ottobre si tornerà al vecchio sistema di esami, in attesa che la sperimentazione del nuovo sistema CED dia maggiori certezze anche nella sua fase di test. A pagare il dazio più pesante in termini economici sono però le stesse autoscuole dell’hinterland napoletano, e a tal proposito, assicurano le associazioni di categoria, sono in molti che stanno già valutando la possibilità di una richiesta di risarcimento dei danni patiti in quest’ultimo periodo, che è oltretutto il più congestionato dell’anno in termini di numero di richieste di patenti.