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Sicurezza Stradale. UNASCA dona 100 dispositivi anti abbandono dei bambini in auto

Sicurezza Stradale. UNASCA dona 100 dispositivi anti abbandono dei bambini in auto

| il 02, ago 2018

L’UNASCA, Unione Nazionale delle Autoscuole e degli Studi di Consulenza Automobilistica, lancia un’iniziativa nazionale rivolta ai genitori per evitare l’abbandono dei bambini in auto. Sabato 29 settembre, gli esperti di sicurezza stradale di UNASCA entreranno nei reparti di maternità di tre ospedali a Milano, Napoli e Roma, per sensibilizzare mamme e papà su questo delicato tema. A 100 famiglie l’Associazione regalerà i dispositivi allarmanti che segnalano la presenza del bambino all’interno del veicolo direttamente sullo smartphone dei genitori.

“L’educazione alla sicurezza stradale riguarda tutti, dai neonati agli anziani. Chi si muove a piedi e chi viaggia in auto, chi va in bici o in moto, chi è sul sedile posteriore e chi guida. Per questo motivo Unasca da molti mesi lavora ad un’iniziativa che ha l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sul tema dell’abbandono dei bambini in auto che si svolgerà sabato 29 settembre a Roma, Milano e Napoli. Siamo particolarmente soddisfatti che anche il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si stia impegnando concretamente su questo argomento. Dimenticare i figli in auto è una tragica eventualità che purtroppo accade sempre più spesso, come viene riportato sempre più dalla stampa” dichiara Antonangelo Coni, presidente Unasca.

L’impegno dell’Associazione è stato apprezzato dal Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Michele Dell’Orco: “Ottima l’iniziativa di UNASCA, che va di pari passo con quanto sta facendo il nostro Governo con la nuova normativa che porteremo presto in Parlamento e attraverso una campagna di comunicazione per sensibilizzere i genitori e la diffusione di nuovi strumenti elettronici che li aiutano a evitare distrazioni. Siamo contenti se anche le associazioni e gli enti del territorio si occupano di questa problematica che riguarda la vita di tutti i giorni dei bambini italiani”.

In Italia in dieci anni si sono verificati 8 casi di bambini dimenticati in auto: nel 2008 a Merate, nel 2011 a Teramo e Perugia, nel 2013 a Piacenza, poi a Vicenza nel 2015, nel livornese nel 2016, ad Arezzo nel 2017, a Pisa il 18 maggio di quest’anno. Gli episodi salgono a 9 se si conta il primo, avvenuto a Catania nel 1998. Spesso la dimenticanza è avvenuta nel tragitto casa-lavoro. Hanno perso la vita bambini dai 16 mesi ai 2 anni d’età e gli episodi si sono verificati nei mesi di maggio, giugno e luglio. Il Ministero della Salute ha più volte ricordato che la temperatura dei bambini, a differenza degli adulti, può salire da 3 a 5 volte più velocemente. La temperatura dell’auto può salire di 10 gradi ogni 15 minuti, anche con una temperatura esterna di 22 gradi; e da 10 a 15 gradi nella stagione più calda.

UNASCA da sempre si occupa di sensibilizzare gli utenti sui temi della sicurezza stradale e rappresenta il soggetto più importante di unione tra la Pubblica Amministrazione e il cittadino. Il settore studi di consulenza automobilistica, ovvero le imprese che si occupano di tutte le pratiche auto, sviluppa ogni anno circa l’80% delle formalità su tutto il territorio nazionale, servendo circa 11 milioni di utenti ogni anno. Con il settore autoscuole sviluppa ogni anno circa 4 milioni tra patenti nuove e rinnovi.

Video intervista al sottosegretario Michele Dell’Orco:

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