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Cima

Carte tachigrafiche, con “TACI” domande di rilascio anche agli Studi di consulenza

Carte tachigrafiche, con “TACI” domande di rilascio anche agli Studi di consulenza

| il 23, Set 2021

Carte tachigrafiche, con il servizio TACI gli studi di consulenza automobilistica, tra gli intermediari abilitati, diventano punti autorizzati dalle Camere di commercio alla raccolta delle domande di rilascio. Le Camere di commercio, a partire dall’agosto 2005, rilasciano sul territorio nazionale le carte tachigrafiche, con Infocamere, braccio tecnologico camerale, che ricopre dal 23 giugno 2005 il ruolo di autorità di certificazione e Unioncamere organismo di coordinamento.

La normativa prevede che le carte (carta conducente, carta azienda, carta officina, carta controllo) possano essere richieste esclusivamente alla propria Camera di commercio, secondo il principio della residenza. Con circa 140.000 carte tachigrafiche prodotte e rilasciate annualmente, occorreva ampliare le modalità di fruizione del servizio di rilascio, con una maggiore capillarità sul territorio rispetto a quello tradizionale presso lo sportello camerale.

Il servizio TACI, Pratica telematica carte tachigrafiche, è perciò rivolto a “intermediari”, tra i quali gli studi di consulenza automobilistica, le associazioni di categoria o aziende private che ricevono le domande di sola prima emissione e di rinnovo delle carte tachigrafiche conducente e azienda esclusivamente per i clienti che abbiano la propria sede all’interno della circoscrizione territoriale di competenza della Camera di commercio. Taci è stato attivato da 18 Camere di commercio.

L’intermediario svolge il ruolo di “Ufficio di Raccolta” delle domande di rilascio e della loro trasmissione al sistema informatico camerale. Lo fa per conto della Camera e assume, pertanto, tutti gli obblighi previsti nel contratto di mandato. Per ogni richiesta, l’ufficio di raccolta provvede alla conservazione, per un periodo di 10 anni, degli originali firmati dal titolare richiedente; si impegna a non utilizzare né trattare i dati personali acquisiti in violazione alla normativa sui dati personali e a rispettarla anche quale responsabile esterno del trattamento specificamente designato dalla Camera di commercio.

L’intermediario per svolgere questo servizio accede a un servizio web attraverso Spid, Cns (carta nazionale servizi) oppure Cie (carta id elettronica). Taci consente di istruire una pratica di domanda della carta tachigrafica, effettuare il pagamento del diritto di segreteria, attraverso il circuito PagoPA della pubblica amministrazione o attraverso il servizio Telemaco di Infocamere.

Il richiedente potrà scegliere se ritirare la carta in Camera di commercio o farsela recapitare al proprio domicilio. L’intermediario deve essere dotato di firma digitale rilasciata da Infocamere (Cns) per poter firmare digitalmente l’istruttoria, completa del modulo di domanda e della documentazione a corredo prevista dalla normativa. Una volta istruita, la pratica viene trasmessa alla Camera di commercio competente, per la validazione e la fase di produzione, personalizzazione e consegna della carta.

(Foto: Unsplash)

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