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Contromano: nel 2016 più episodi ma meno vittime

Contromano: nel 2016 più episodi ma meno vittime

| il 14, apr 2017

I dati registrati dall’Osservatorio Il Centuaro dell’ASAPS

Un incremento del 16% – da 382 nel 2015 a 445 nel 2016 – di episodi di contromano su strade e autostrade italiane con conseguenze fisiche alle persone o bloccati dalle forze di polizia e certificati; di questi 179, ovvero il 40,2%, si sono verificati in autostrade e strade a carreggiate separate. Sono i dati registrati dall’Osservatorio Il Centauro dell’ASAPS, riferiti all’anno scorso. Confrontati con l’anno precedente, il 2015, questi episodi sono aumentati, ma l’incidenza degli schianti e delle vittime ha segnato una diminuzione rispettivamente del 19% e 29,6%. Anche il numero di feriti è diminuito, passando da 208 a 192, il 7,7% in meno. “Dei 445 episodi registrati – spiega l’ASAPS – 359 si sono verificati di giorno (80,7%) e 86 di notte (19,3%). E’ stata accertata l’ebbrezza da alcol o l’uso di stupefacenti in 86 conducenti coinvolti pari al 19,3%, undici in più rispetto ai 75 del 2015 quando la percentuale fu del 19,6%. 15 i conducenti sotto l’effetto di droga, 17,4% del totale degli ebbri, tre in più rispetto al 2015”. Tra i dati significanti secondo l’ASAPS ci sono quelli che riguardano gli anziani coinvolti: le percentuali calano tra il 2015 e il 2016 – da 19,4% a 13,9% – , ma se si focalizza l’attenzione sui soli episodi mortali la percentuale “schizza” al 29,4%. Aumentano i casi che riguardano stranieri al volante in contromano: da 67 casi nel 2015 a 85 nel 2016, e la percentuale sui soli episodi mortali sale al 23,5%. Tre volte su 10 le pattuglie e gli operatori sono intervenuti in tempo, ma secondo l’ASAPS è arrivato il momento di intervenire con ulteriori sistemi innovativi di allarme acustico, visivo o tattile “per evitare al massimo questi drammatici e spesso fatali impatti”.

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