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Milano, Area B: UNASCA chiede una deroga per le patenti superiori

Milano, Area B: UNASCA chiede una deroga per le patenti superiori

| il 19, feb 2019

UNASCA scrive al Comune di Milano per chiedere una deroga alla circolazione dei veicoli utilizzati dalle autoscuole per le esercitazioni e gli esami delle patenti di categoria C, CE, D e DE. Il Segretario nazionale Autoscuole UNASCA, Emilio Patella, ricorda all’assessore alla Mobilità e Ambiente Marco Granelli e all’ing. Marco Monguzzi, presidente della Commissione consiliare Mobilità, Trasporti e Politiche ambientali, che tali veicoli godono già di una deroga relativa alle limitazioni di transito previste dalla Regione Lombardia, poiché veicoli a uso specifico, con limitato ambito di circolazione, e destinato al conseguimento di patenti di tipo professionale.

Più nel dettaglio, per meglio comprendere la specificità della richiesta, l’Associazione ricorda agli amministratori del Comune che in ragione della normativa di settore l’Autoscuola – per conseguire l’autorizzazione ad esercitare le proprie funzioni – deve necessariamente essere in grado di garantire l’insegnamento per ogni categoria di patente. Impegno che può essere assolto sia con mezzi propri, sia per l’iscrizione della singola Autoscuola ad un Consorzio di Autoscuole dotato di un Centro di Istruzione Automobilistica riconosciuto dalle Autorità competenti che abbia la proprietà di tutti i mezzi necessari (motociclette di diversa cilindrata, autovettura, autovettura multiadattata per l’insegnamento alla guida ai portatori di handicap, camion, rimorchio, autobus e tutto quanto prescritto dal Codice della Strada e dai suoi regolamenti attuativi).

Nella più parte dei casi, le Autoscuole svolgono con mezzi propri le attività didattiche connesse al conseguimento delle patenti A, B e B speciali, mentre demandano ai Consorzi le lezioni per le cosiddette “patenti superiori”, in quanto l’onerosità dell’acquisto e del mantenimento dei mezzi necessari (autobus, camion, rimorchio…) renderebbe economicamente difficile, se non impossibile per la singola scuola, dotarsi dell’attrezzatura completa. Mentre quindi, in capo alle singole scuole, il ricambio del parco veicolare è frequente e generalmente connesso all’acquisto di vetture di nuova generazione, lo stesso non può dirsi per i veicoli necessari alle guide per le patenti superiori.

In questo senso, UNASCA saluta con favore l’inclusione della deroga per “l’Area B” che consente alle Autoscuole di “posticipare di un anno il divieto di accesso e circolazione dinamica previsto per i veicoli a trasporto persone alimentati a gasolio Euro 4 e 5”; d’altronde non si può che ribadire la necessità di conseguire una deroga immediata che consenta alle stesse Autoscuole ed ai loro Consorzi e Centri di Istruzione operanti nell’ambito del Comune di Milano, di poter continuare a fruire dei “mezzi pesanti” alimentati a gasolio Euro 0, 1, 2 e 3.

E ciò anche per effetto delle seguenti, ulteriori considerazioni:
* il mancato riconoscimento della deroga sospenderebbe – de facto – lo svolgimento delle lezioni e la possibilità di conseguire la patente per gli utenti cui il permesso di guida serve per finalità di ordine professionale; 

* il sostanziale impedimento ad agire per le Autoscuole (in proprio e/o per il tramite dei Consorzi da loro partecipati) potrebbe addirittura configurare elemento di sospensione dell’autorizzazione, attesa la richiamata norma di settore per effetto della quale ogni scuola deve (direttamente o indirettamente) garantire lo svolgimento delle lezioni per il conseguimento di qualunque tipologia di patente; 

* l’utilizzo complessivo dei mezzi in discussione è comunque assai ridotto (i dati che certificano l’iscrizione di allievi per patenti superiori nell’ambito del Comune di Milano sono già acquisiti alla P.A.), e lo svolgimento della singola ora di lezione di guida da parte di uno dei nostri mezzi ha un effetto impercettibile ai fini delle giustamente avversate emissioni di particolato. 


Perciò UNASCA chiede all’Amministraizone comunale di Milano di rilasciare una deroga alla regolamentazione della “Area B”, tale da consentire senza soluzione di continuità la circolazione in ambito urbano dei mezzi adibiti ad insegnamento alla guida per il conseguimento delle patenti di tipo C, CE, D e DE.

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