Sicilia, per la transizione ecologica autoscuole e Regione pronte a collaborare
unasca | il 05, Apr 2022
Autoscuole UNASCA della Sicilia di nuovo in presenza per il convegno a Modica “La formazione alla base del trasporto professionale e della transizione ecologica. Il ruolo strategico delle autoscuole”. Assieme agli associati, il coordinatore regionale Ezio Zammataro e i segretari provinciali di Ragusa e di Catania, Salvatore Tasca e Antonio Troia, il componente della segreteria nazionale Massimiliano Baglieri e il Segretario nazionale Emilio Patella. I lavori sono stati preceduti da un commosso ricordo del compianto Mario Migliore e da un pensiero per il popolo d’Ucraina.
Nella città barocca delle cento chiese e del cioccolato, si fa il punto della situazione proprio dalla prospettiva della Motorizzazione civile con gli interventi dei direttori della motorizzazione civile di Ragusa e di Catania: il dott. Piergiorgio Bevelacqua e l’ing. Marco Anfuso. Quest’ultimo ha ricordato l’importanza della transizione ecologica e ha rimarcato la carenza di esaminatori, sottolineando come siano anche aumentate le competenze degli UMC, ad esempio per il settore della nautica.
Tre i temi della relazione del Segretario Patella: cambio di prospettiva nell’attenzione all’ambiente, formazione professionale finanziata e cronica carenza del personale. Intervenuto anche il dirigente generale del Dipartimento Infrastrutture, dott. Fulvio Bellomo, che ha espresso la volontà dell’amministrazione regionale a porre rimedio proprio alla carenza di personale e prospettando, a breve, un incontro con la dirigenza UNASCA sia su questo argomento che sull’introduzione del servizio PagoPA, ancora non attivo in Sicilia.
Presente l’Assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità on. Marco Falcone, «Lavoriamo insieme, facciamo gruppo e creiamo ponti di collaborazione tra gli uffici provinciali, gli operatori del settore e le istituzioni. La rete fra tutti gli attori coinvolti contribuirà ad avere un clima disteso e di fiducia e a rafforzare la sicurezza stradale e la tutela dell’ambiente», ha detto l’Assessore regionale.
UNASCA si è dimostrata pronta ad accettare le sfide del presente e del futuro sulla Mobilità Sostenibile, in riferimento alla quale, proprio nel Piano della Transizione Energetica (PTE), è indicata l’opportunità di prevedere la “formazione culturale e tecnica dei conducenti”. Un importante passo avanti nel prendere coscienza del ruolo centrale che il Codice della strada attribuisce alle autoscuole: “scuole per l’educazione stradale, l’istruzione e la formazione dei conducenti”.