Codice della strada, più libertà per le due ruote
ilTergicristallo.it | il 14, Mag 2019
Scooter o moto da 120 di cilindrata in autostrada, solo per i maggiorenni. Pattini, monopattini e skate anche sulle aree pedonali e massima attenzione per i ciclisti. Arrivano, poi, le strade protette e con limiti ridotti davanti agli edifici scolastici. Il Comitato ristretto della Commissione Trasporti della Camera dei deputati vota martedì 14 maggio queste misure, tra le altre, contenute nel testo base di modifica al Codice della strada. Fissato al 3 giugno il termine per la presentazione degli emendamenti.
Il testo è diviso in nove articoli: dalle disposizioni in materia di tutela dei soggetti vulnerabili alle disposizioni per la sicurezza stradale, dalle norme per favorire la mobilità personale e ciclistica, fino a quelle per veicoli pesanti, macchine agricole e veicoli d’epoca.
Tra le novità, l’uso di moto e scooter, attualmente ammessi in autostrada con il limite di cilindrata ai 150 cc, che con le nuove modifiche viene abbassato sotto i 120 cc. Circolazione però consentita “solo a soggetti maggiorenni” con patente A, B o superiore o da almeno due anni con patente A1 e A2; cioè quelle per sedicenni e diciottenni. Per la sicurezza intorno alle scuole, arriva un nuovo tipo di strada: la “strada scolastica”, su cui i comuni stabiliranno limitazioni alla circolazione almeno negli orari di entrata e uscita dalle scuole, con limite di velocità a 30 km/h o meno e delimitando zone a traffico limitato.
Per la sicurezza dei ciclisti viene introdotta la linea di arresto agli incroci, denominata ‘casa avanzata’ (verrà realizzata almeno 3 metri davanti allo stop, tenendo i ciclisti lontani dai gas di scarico), e vengono fornite alcune indicazioni sul sorpasso di una bicicletta da parte delle auto (“assicurare una maggiore distanza laterale di sicurezza”, che fuori dai centri urbani viene quantificata in 1,5 metri). Via libera, inoltre, alla circolazione di pattini, monopattini e skate sugli itinerari ciclopedonali, aree pedonali e spazi riservati ai pedoni.
Proprio per i pedoni, invece, viene codificato che le auto dovranno dare la precedenza non più quando “hanno iniziato l’attraversamento” ma “quando si accingono ad attraversare la strada”; inoltre i pedoni hanno la precedenza quando il traffico non è regolato da vigili o semafori. Confermato il divieto di usare smartphone, computer portatili, notebook e tablet durante la guida, pena una multa da 422 a 1.697 euro (quasi quadruplicate dalla attuale sanzione di 161 a 467 euro) e sospensione della patente da 7 giorni a due mesi.
Multe che lievitano a 644-2.588 euro se si reitera la violazione nel corso di un biennio. Sono inoltre previste esenzioni dal pedaggio delle autostrade per le ambulanze, i veicoli della protezione civile e delle organizzazioni di volontariato. Per le ambulanze, inoltre, è consentito il trasporto di un accompagnatore e viene introdotta la linea rossa per le aree di sosta. Spazi riservati alla sosta sono previsti anche per donne in gravidanza o con bambino fino a 2 anni.
Infine accesso libero nelle ztl ai veicoli elettrici. Vengono esentati dall’uso della cintura persone che abbiano subito interventi chirurgici all’addome con certificazione del medico curante. Tra le novità, poi, la possibilità di richiedere l’invio delle multe sulla propria posta certificata, indicando l’indirizzo al momento dell’immatricolazione o delle revisioni.