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Documento unico, necessario efficientare il sistema digitale

Documento unico, necessario efficientare il sistema digitale

| il 29, mar 2021

Ingiustificato aumento fino al 60% dei tempi di lavorazione delle pratiche: si tratta dell’estremo grido d’allarme delle rappresentanze dell’intero comparto automotive nazionale (ANFIA, ANIASA, ASSILEA, FEDERAUTO, UNASCA e UNRAE) che tornano a chiedere, lunedì 29 marzo, con urgenza la proroga del termine per l’entrata a regime della nuova disciplina del Documento Unico di circolazione e proprietà degli autoveicoli, prevista per il prossimo 31 marzo.

Il sistema del Documento Unico di circolazione ancora non funziona a dovere, lo confermano le criticità e i disservizi che continuano a caratterizzare il nuovo sistema. Le citate Associazioni continuano ad evidenziare la lentezza e l’inadeguatezza della procedura digitale attualmente a disposizione che ha triplicato i tempi di emissione dei documenti con inevitabili riflessi negativi sull’intero comparto auto. Se, infatti, prima dell’introduzione del Documento Unico, i tempi di erogazione dei documenti di circolazione e proprietà erano accettabili, le pratiche venivano lavorate in pochi minuti ed il sistema era funzionale, oggi le stesse pratiche rimangono “appese” anche per oltre mezz’ora.

A pochissimi giorni dalla definitiva entrata a regime del sistema, prevista per il 31 marzo, l’obiettivo è anzitutto avere certezze di tempi adeguati a testare e affinare le procedure relative all’autotrasporto, mai prima d’ora gestite nell’ambito del Documento unico e non solo.

Le Associazioni dell’automotive, ribadita la necessità di essere coinvolte direttamente in un tavolo tecnico per risolvere le persistenti lacune, sottolineano come il conto dei disservizi dell’ultimo anno siano altissimi, con tempi che sono aumentati mediamente dal 40 al 60%. Un inaccettabile aumento generato dall’inefficienza del sistema digitale che anziché semplificare la vita dell’automobilista e delle imprese determina numerose problematiche con aggravio di tempi e costi.

Se cambiamento epocale doveva essere, occorre tempo per tenere fede a questa promessa. I disagi che le imprese rappresentate stanno subendo quotidianamente non sono più sopportabili, sottoscrivono assieme al Segretario nazionale Studi di consulenza automobilistica UNASCA Giuseppe Guarino anche il direttore di ANFIA Gianmarco Giorda, il segretario generale di ANIASA Giuseppe Benincasa, il direttore generale di ASSILEA Luigi Macchiola, il direttore di Federauto Gian Franco Soranna, il direttore generale di UNRAE Andrea Cardinali.

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