Olanda, si muore più in bici che in auto per colpa delle e-bike
ilTergicristallo.it | il 03, Mag 2018
Sopravvalutando le proprie capacità fisiche, gli over 65, tornati in sella grazie alle bici elettriche, sono sempre più spesso vittime di incidenti. Il sindacato dei ciclisti propone corsi di formazione per l’uso delle ebike, mentre l’autorità per la sicurezza stradale vorrebbe piste ciclabili più ampie, per fronteggiare l’aumento del traffico
Con 206 morti contro 201, per la prima volta il numero dei ciclisti vittime della strada in Olanda ha superato quello degli automobilisti. Nei Paesi Bassi le due ruote a pedali, oltre che “simbolo” della nazione, sono anche il principale mezzo di trasporto utilizzato dai cittadini, ma il dato non significa solo che si muore di più in bici anziché in auto perchè i ciclisti continuano a crescere mentre gli automobilisti a diminuire, ma è dovuto anche all’aumento di biciclette elettriche circolanti per strada. Questo almeno secondo i numeri: non sono però le elettriche ad essere più pericolose, bensì gli utenti che le utilizzano, vale a dire gli anziani over 65, il cui numero, grazie alla pedalata assistita, dal 2016 al 2017 è più che raddoppiato. Soluzione? Promuovere corsi di formazione per l’uso delle biciclette elettriche. Questa la proposta fatta dal sindacato dei ciclisti Fietsersbond, alla quale si aggiunge quella discussa dall’autorità olandese per la sicurezza stradale che vorrebbe la creazione di piste ciclabili più ampie, capaci cioè di fronteggiare il sempre crescente numero di ciclisti.