unasca | il 06, Mag 2020

L’intermediazione diretta del premier Conte con il comitato tecnico scientifico per permettere alle Autoscuole e alle scuole nautiche di ripartire poiché le loro attività non sono comparabili a quelle della didattica ordinaria. È quanto chiesto da UNASCA assieme alle associazioni di categoria durante l’incontro che si è tenuto mercoledì 6 maggio al Ministero dei Trasporti con il Vice ministro Giovanni Carlo Cancelleri. All’incontro ha preso parte anche l’onorevole del M5S Gianfranco Di Sarno, esponente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati.

«Il Vice ministro Cancelleri si è appuntato tutte le notizie tecniche che sono emerse durante l’incontro – afferma Di Sarno – ed ha sollecitato il ministro Paola De Micheli affinché il presidente del consiglio Conte faccia da intermediario con i tecnici che si stanno occupando delle riaperture nella fase 2 da emergenza Covid-19 per perorare le peculiarità delle Autoscuole». Si tratta di «attività didattiche che non sono paragonabili alle ordinarie e che dunque possono riprendere già a partire dal 18 maggio nel pieno rispetto delle misure di sicurezza» è stato fatto notare dai rappresentanti delle associazioni di categoria.

«Abbiamo riscontrato una grande attenzione da parte del Vice ministro – sottolinea Marco Silvi, Coordinatore interregionale UNASCA per Lazio e Umbria, che ha rappresentato l’Associazione all’incontro al Ministero – e piena comprensione della peculiarità della nostra didattica e delle restrizioni normative cui siamo sottoposti per legge sulla formazione a distanza. Le nostre istanze ora passano alla Ministra De Micheli, consapevoli che ci sono altre categorie professionali che si preparano a ripartire dal lockdown per il 18 di maggio: una data che può includere anche le autoscuole e su cui il Vice ministro ci ha dato segnali fiduciosi».